domenica 20 giugno 2010

Abitudini, usanze

il preferito di valdirose


"A usanza nuova non correre"
(invito alla prudenza)

"Cavallo vecchio, tardi muta ambiatura"
"Chi ha portata la tonaca puzza sempre di frate"

"Chi non è uso a protar le braghe, le costure gli danno noia"

"Ciò che s'usa non fa scusa"
(non nascondersi dietro alla frase:usa fare così, siamo soliti fare così...)
"Consuetudine è secondo natura"

"è difficile condurre il can vecchio a mano"

"E' meglio ammazzare uno (o anche E' meglio ardere una città) che mettere una cattiva usanza"

"E' meglio errar con molti che essere savio solo"

"Meglio volta che stravolta"
(meglio prendere una strada vecchia a conosciuta ma sicura piuttosto che una nuova insicura)

"E' un cattivo andare contro la corrente"

"Il bue mangia il fieno perchè si ricorda che è stato erba"
(detto di mariti che amano ancora le loro mogli o viceversa dopo anni)

"Il magnano tanto salta con le bolge quanto senza"
(quando si fa l'abitudine ad un peso par di non averlo)

"Il vino di casa non imbriaca"

"Il pan di casa stufa"

"La catena non teme il fumo"

"La moda va e viene"

"Alla moda vagli dietro"

"Le buone usanze van tutte a perdersi"

"Le buone usanze van rispettate"

"Le novità duran tre dì, e quando van di trotto, le non duran più d'otto"

"L'uso doventa natura"

"L'usa fa legge"
"L'uso serve di tetto ai molti abusi"

"L'uso vince natura"

"Nessuna maraviglia dura più di tre giorni"

"Rana di palude sempre si salva"

"La rana avvezza nel pantano, se l'è al monte torna al piano"